mercoledì 19 settembre 2012

Gentlemen

Il mio amore per la moda maschile è nata grazie a mio padre. Da bambina, è lui ad aver mostrato cosa significa essere elegante e cos'era un gentleman. Guardando il suo guardaroba e i suoi libri ho imparato tanto ma è soprattutto guardando i suoi film preferiti che ho iniziato a capire ( o per lo meno spero di aver capito) cosa significava la moda per gli uomini.


L'estate scorsa ho trovato un libro che si è rivelato essere un vero tesoro da un punto di vista cinematografico e sartoriale attraverso il tempo. Vi parlo del libro Leading Men di Julie Welch, un graal contenendo i più belli scatti degli attori che hanno fatto la storia del cinema: da Rudolph Valentino a Gary Cooper, senza dimenticare uomini come Peter O'Toole e Jeremy Irons.






Guardando queste foto mi sono accorta di quanto nella moda, per gli uomini il concetto di "lifestyle" fosse più presente che nella moda per le donne. Se nel suo libro Julie Welch sottolinea lo stile di ogni attore, lo fa sempre in relazione con il tipo di virilità che ognuno rappresenta e il tipo di vita che ognuno vive. Poco importa che siano o no vestiti da grandi sarti perché la cosa che ci ricordiamo meglio di loro è un atteggiamento, uno stile. Nonché l'estetica non conta per loro, ricordatevi lo stile di Marlon Brando o ancora quello di James Dean che hanno segnato tutta una generazione, ma quello che innegabilmente rimane di loro oggi è un'acconciatura, un sguardo, una posa. L'abbigliamento non serve a diventare più bello, ma serve a rafforzare un atteggiamento.





Qualche giorno fa parlavo con un mio amico stilista che mi diceva che preferiva disegnare collezioni per donne piuttosto che per uomini perché secondo lui la moda maschile lascia meno posto alla fantasia. Concordo con lui quando questa moda è sul palco delle sfilate. Vi fanno vedere un tipo di uomini (come nelle sfilate per donne alla fine), dei Ken, che hanno più o meno lo stesso tipo di fisico. Quindi dopo aver visto sfilare 50 Ken con un corpo degno di Apollo, è vero che di un colpo la moda maschile diventa poco divertente : gli hanno tolto tutta la loro essenza, il loro fascino e di conseguenza quello che i modelli indossano appare senza sapore. Pero' quando vedo questa moda maschile per strada, che gioia ! Tutto è nel dettaglio: una cravatta, dei calzini, una camicia con motivi o al colore particolare, un cappello indossato in modo originale ecc..no, la moda maschile non ha definitivamente niente di noioso. A tutti questi dettagli aggiungete il giusto atteggiamento e avete il perfetto gentleman.

Il blogger Dapper Lou
Il giornalista Angelo Flaccavento

Lapo Elkan

Da Rudolph Valentino a Justin O'shea, c'è una differenza enorme di tempo, abitudini, e costumi ma permane sempre lo stile. E ogni tanto (anzi molto spesso) devo dire che invidio il guardaroba maschile. A tutte le serate mondane come le Oscars o il Festival di Cannes i giornalisti e fotografi ci bombardano di immagini di attrici e cantanti nei loro vestiti ma dimenticano quasi sempre di mostrarci gli uomini col prestesto che il completo non ha niente di originale. Ma non è ne la tenuta ne i muscoli pompati che si devono guardare, ma proprio tutto l'insieme ! 




Justin O'Shea

Per fare un gentleman, un bel guardaroba non basta, aggiungete un pizzico di fascino e una dosi di lifestyle e voilà !

E voi cosa ne pensate ?

Shug Avery

Nessun commento:

Posta un commento