mercoledì 8 febbraio 2012

I remix sono regali la cui apparenza conta quanto il loro contenuto

La gente reagisce spesso nello stesso modo quando dico che ascolto electro : "l'electro non è musica, sono solo suoni creati dal computer". Per quelli che la pensano cosi non posso farci niente. Pero ho sempre discussioni molto vive con chi mi dice che i DJ non inventano niente, riprendono solo canzoni che esistono già e le rifano a modo loro. In effetti, possiamo interrogarci sulla legittimità dei remix. Per quale ragioni e a quale scopo riprendere un brano quando è già bello anzi molto bello ? 


Secondo me ci sono due risposte, e si riassumono a...Christo ! Questa coppia di artisti contemporanei è nota per i suoi monumenti impachettati, lavoro monumentale ed effimero che consiste nell'impacchettare con tessuto monumenti tali il Reichstag (Parlamento tedesco) o il Pont Neuf a Parigi. Definiscono la loro arte come "il risultato di una riflessione e di intuizione estetica imposta all'ambiente naturale e costruitto." E quindi il loro modo di remixare opere già esistenti, offrendole al pubblico come se fossero dei regali per permertterli di scoprire di nuovo questi edifici che li sono già conosciuti. Appena il loro imballagio tolto, questi monumenti possono allora essere visti su un angolo diverso.

Il Pont Neuf, rivisitato da Christo

E la stessa cosa per i DJ alla differenza che non nascondono con un imballagio ma modificano. Remixare significa celebrare un brano già esistente, offrendo al pubblico una sua visione particolare, quella del brano riflettuto attraverso la mente di un artista che ha un'estetica diversa dal creatore della canzone. Il pezzo è scomposto per venire dopo ricomposto, spesso sulla base di un ritmo diverso ma la melodia o la parte vocale rimane quasi intatta per preservare lo spirito del brano originale. E proprio per questo che si tratta di remix e non di plagio.


Un remix puo a volte migliorare una canzone a seconda dell'estetica dell'artista facendo risalire un aspetto originale di questa aggiungendoci modificazioni di stile. In un tutt'altro registro, il remix di Moi, Lolita di Alizée da Julien Doré è fantatisco perché trasporta una canzone mitica degli anni 90 verso un genere più rock che lascia più spazio alle parole. Queste parole  prendono allora un altro senso anche se cantate da un uomo mentre erano inizialmente destinate ad essere cantate da una donna*.


[canzone originale qua]

E quindi questo aspetto che provo di spiegare a chi è scettico quando si parla di remix sperando che la prossima volta che ne ascolterà uno (bello pero !), apprezzerà questo regalo direttamente uscito dalla mente di un artista.


Absolute.B 
[tradotto dal francese da Shug'A'Very]

*ps : Julien Doré ha comunque pure modificato fino alle parole delle canzone, solo il ritornello è rimasto quasi lo stesso. 

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