« I hope that women learn to wear what they love ». Michelle Obama. Oltra ad affermarlo, lo mette anche in atto. La prima donna degli Stati Uniti è riuscita a imporre il suo stile in un lampo.
L’importanza della moda nel suo incarico sembra capitale. Ms Obama diventa un’icona di moda, quasi senza sembrare volerlo. Il vestito che indossava per il ballo di investitura del marito, Barack Obama, è adesso esposto, come quelli prima di lei, nel museo della storia americana. Questo mette in luce il posto primordiale dello stile nell’opinione americana. Ma Michelle Obama non si ferma qua. Vogue le consacra la copertina del numero di marzo 2011 e Annie Leibovitz la fa entrare nella storia come seconda First Lady ad apparire sul giornale che è diventato il più potente nell’ambiente della moda.
Il vestito del ballo di investitura di Barack Obama, in una vetrina al museo di storia americana |
Però, la 44esima prima donna degli Stati Uniti non si lascia impedire dalla norma e presenta il proprio stile. Le piace avere nuovi stilisti attorno a lei, tra cui Jason Wu e Isabel Toledo. Ha anche stupito tutti indossando un vestito H&M per una trasmissione televisiva. Ms Obama crea la propria moda, a volte inabituale, e il suo impatto risulta da questo. Se la moda non è vestirsi a seconda della propria personnalità, dei propri gusti o della voglia, che cos’è ? La First Lady l’ha capito e si sforza a diffondere l’idea.
Michelle Obama con un vestito H&M per il programma il "Today Show" |
Eppure, non lascia da parte il suo ruolo di prima donna. Rappresentare la prima potenza mondiale richiede un’attenzione particolare nei confronti dei vestiti. Il più piccolo errore piò diventare un incidente diplomatico quando ci si trova sotto la luce dei proiettori internazionali e questo non è scappato all’intelligenza di Michelle Obama. Quando si rende in India, sceglie uno stilista indiano, Naeem Khan, che le disegna un vestito che ricorda i tradizionali sari.
Michelle Obama in Naeem Khan durante il viaggio ufficiale in India |
E quando viene alla Casa Bianca il presidente cinese Hu Jintao, sceglie un vestito rosso che Paris Match qualifica di “incidente stilistico-diplomatico”. Infatti, la stilista, Sarah Burton per Alexander McQueen, è inglese, quando tutti si aspettavano che prendesse un americano per rappresentare il paese davanti all’adversario più pericoloso del marito. Ma la prima donna manda i propri messagi, senza seguire le convenzioni, e la simbolica è da cercare altrove, per esempio nei colori visto che lei indossava un vestito rosso e nero per la cerimonia di investitura di Obama. Inoltre, il rosso è il simbolo della Cina e porta fortuna secondo le loro credenze.
Ancora una volta, Ms Obama crea la propria via, ignorando la norma, e rivoluziona la diplomazia del vestito “portando ciò che le piace”. Grazie Signora Obama. Perché far entrare H&M alla Casa Bianca dimostra che grande donna è.
Michelle Obama in Sarah Burton per Alexander McQueen durante la visita del presidente cinese negli Stati Uniti |
Blondyn_Bubble
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