Il giorno del mio
arrivo negli Stati Uniti, la familia in cui stavo per vivere durante un anno mi
aspettava all’aeroporto. Immaginate la mia gioia di essere finalmente arrivata
dopo un viaggio di quindici ore passate ad aspettare nei diversi aeroporti, a
dormire in posizioni scomodi e ad agitarmi pensando a questa mia nuova
esperienza. Purtroppo, oltre al sollievo provato nel leggere questo cartello
con il mio nome, brandito da una coppia dall’aria simpatica, mi sono resa conto
che non sapevo come salutarli. Il bacio è una cosa molto europea, anzi, molto
francese, non mi sembrava giusto; però una stretta di mano sarebbe stata troppo
severa per l’occasione. Mi sono fatta avanti, un pò timida, pronta ad
improvvisare, quando la mia “host mom” mi ha abbracciata per darmi il
benvenuto. Era questo il mio primo “hug” ma non l’ultimo.
Un “hug”
corrisponde ad un abbraccio però il termine italiano non spiega bene il
concetto di “hug” quindi userò il termine inglese. La parola di “coccola” è
troppo intima per rendere l’idea di “hug”. Questa differenza lessicale
rappresenta bene la cultura del “hug” che non esiste in Francia ma è molto
presente in America del Nord ed in Australia. Perché se consideranno il fatto
di bacciare una persona sulla guancia è familiare, in Francia, l’abbraccio è
così familiare come un baccio per loro, forse perché si tratta di entra nella
sfera privata di un’altra persona.
Perciò, non è
sorprendente che il movimento “Free Hugs” [Abbracci Gratuiti] sia nato in
Australia con lo scopo di “dare affetto gratuito ad altri”. Un “hug” si vuole sincere
ed amichevole. A volte, è molto utile quando le parole mancano : possiamo dire
tutto, esprimere tutto con un “hug”. Ci sono quelli che significano “ciao, mi
fa piacere di vederti !”, quelli che devono riconfortare, quello che sono un
addio o quelli che aiutano a scusarsi; dipende tutto dalla sua durata e dalla
sua forza. Un abbraccio rapido accompagnato da un colpo amichevole tra due
amici per esempio, oppure una stretta forte che dura quando si tratta di
un’amica che non abbiamo visto da tempo. Ma non c’è bisogno di essere amici
intimi per darsi un “hug” perché quest’ultimo si vuole anche spontaneo e senza
pensieri nascosti. Si tratta solo di un pò di affetto in questo mondo di
bruti !
Peace, Absolute Berenice_
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