L'autunno sta andando via poco a poco pero' vorrei che rimasse un po' di più. Voglio ancora vedere i suoi colori e sentire la sua atmosfera. Anche se l'autunno viene definita una stagione malinconica, mi piace lo stesso perché mi ricorda una delle mie poesie preferite di Paul Verlaine : Chanson d'automne (Canzone d'autunno). La fotografa Marie Air è riuscita a far durare un po' di più il mio autunno grazie a questa fotografia.
Fotografa : Marie Air
Perché Marie Air ? La prima volta che ho visto le foto di Marie ho subito pensato che fosse francese. Solo guardando le sue immagini, potevo dire che c'era qualcosa di molto francese ma non riuscivo a spiegarmi come ero arrivata a questa conclusione. Magari sarà perché sono francese o perché Marie ha un modo molto semplice di rappresentare la femminilità o ancora perché il teatro sembra essere una sua ispirazione ecc...non lo so ma la verità è che avevo ragione ! Marie Air è veramente francese come me, e mentre stavo guardando la foto che vi presento oggi, penso di aver capito perché ho sentito che fosse francese.
Cosa vedo. Appena ho visto questa foto, ho subito pensato ai poeti maledetti. Potevo sentire in questa immagine la cosidetta malinconia cosi' bene descritta dai poeti Paul Verlaine e Charles Baudelaire è quello che chiamiamo noi, francesi, spleen. Anche se la malinconia e lo spleen descrivono uno stato depressivo, questi poeti attraverso le loro parole l'hanno trasformato in qualcosa di magnifico. Ed è esattamente quello che sento quando guardo questa foto.
Considero quest'immagine come una poesia dei poeti maledetti. La modella sta guardando verso la macchina fotografica e non sta sorridendo, non ha nessuna espressione di felicità. Il secondo piano grigio è li' per rafforzare questa impressione di tristezza. Sembra che la foto sia stata scattata sul lungo Senna, un dettaglio che non potevo ignorare siccome Parigi e la Senna sono entrambi i luoghi preferiti dei poeti maledetti poiché sono posti in cui hanno vissuto. Ma quest'immagine esprimerebbe semplicemente tristezza se non fosse per il cappotto indossato dalla modella e le foglie nello sfondo perché il loro colore ricorda l'autunno.
Mentre stavo guardando questa foto non potevo non fare l'associazione con il cantante francese Serge Gainsbourg (di cui vi ho parlato qui)
perché fa parte di questi che si sono ispirati ai poeti maledetti.Una delle sue canzoni chiamata La chanson de Prévert ha come tema principale l'autunno, la stagione cara ai nostri poeti. La modella sembra anche personificare un certo periodo in Francia, quello in cui Serge Gainsbourg ha iniziato ad avere successo : gli anni sessanta. Il suo cappotto e il suo taglio ricordano anche questo periodo.
Non mi dà l'impressione che questa foto sia stata scattata con una digitale per i contrasti e i colori ma posso anche sbagliare. Secondo me ho potuto intuire che Marie Air fosse francese per tutti gli elementi citati qui sopra. Ecco perché posso assicurare con certezza che il background culturale ci influenza di sicuro. Magari diro' una cosa ovvia, ma questo scatto me l'ha reso ancora più ovvio.
Vi lascio con La chanson de Prévert di Serge Gainsbourg per portarvi di nuovo nell'autunno :
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