Della
groove made in France per le vostre orecchie oggi. Accogliamo adesso un gruppo che non teme il limite dei generi per il nostro più grande piacere : Royal Cheese
Compostoo di cinque membri, Royal Cheese ha la nobile ambizione di voler unire sonorità funk e atmosfera electro-house. E a vedere la loro produzione, possiame dire che è una scommessa riuscita. Ci piace il misto di assoli di chitarra funky, linee di basso groovy, e riconoscerete sicuramente pezzi delle grandi voci della soul che li hanno ispirati; il tutto in un'atmosfera electro che dà più leggerezza e voglia di ballare.
Un vero piacere uditivo.
Il Venerdi' è dedicato al relax su Incognito, e ecco perché oggi Absolute Bassline vi propone un pezzo di Eli Colburn.
Questo americano di 21 anni ha la particolarità di produrre pezzi i più deliziosamente groovy e adesso ve lo faccio scoprire.
E' la sua track Mothership Connection che ci porterà in un piccolo paradiso musicale questa sera. Già dai primi secondi il pezzo invade grazie alla sua dolcezza sensuale. Accompagnata di dolci suoni, una linea di basso scorre languidamente in questa gradevole atmosfera. Il tutto viene sublimato dalle divagazioni di uno steel drum che imita il basso.
C'è da godersela. E per prolungare il piacere uditivo, potete scarire questo pezzo gratuitamente.
E' nel paradiso della chillwave che Absolute Bassline vi porta oggi. Viaggerete in compania del Klub France e il vostro capitano si chiama LUUUL.
Se LUUUL
(con tre "u") si descrive semplicemente come "un tizio innamorato che si diverte con Pro Logic 9", il suo universo è in realtà ben più profondo di quello che sembra.
E' prima un universo dolce e leggiadro, dove semplici accordi di sintetizzatore al suono un po' retro ci fanno sognare al ritmo di un beat languido. Poi è pure poetico perché sempre sublimato da suoni intriganti : per esempio il delizioso rumore delle onde, o più inaspettato, il rumore di aerei al decollo. Insomma cose che portano alla fantasticheria e all'evasione.
Un perfetto esempio di quest'universo è Océane, un pezzo che sembra proprio venire dagli anni 80 con il suo sintetizzatore che è allo stesso leggiadro e velato, e con il suo ritmo sicuro che ci fa languire dell'estate.
Altra produzione notevole di LUUUL: Le Paysage, La Musque et Toi (Il Paesaggio, la musica e te), un pezzo di una rara bellezza. Insomma un vero tesoro. L'atmosfera è cosi' calda e gradevole che sentiamo quasi il sole sulla pelle. Il ritmo è cosi' forte, stordisce cosi' tanto, il rumore delle onde è cosi' gradevole da sentire che vediamo quasi profilarsi davanti a noi il mare e l'orizzonte in lontananza.
E per finire Airlines, un pezzo che vi soprenderà per la sua capacità a far sognare. Ancora una volta è dolce e leggiadro ma adesso, sono dei rumori di aerei (che al solito ci disturbano) che qua, vengono brillamente incorporati per farci sognare. E' un pensiero di evasione, di viaggio, di un altro posto che ci stringe.
E per farci scoprire un po' di più il suo universo LUUUL ha accettato di rispondere a qualche domanda e ci ha preparato una mixtape. Cliccate pure per leggere la sua intervista : interview.
Il venerdi su Incognito, "it's all about the bassline".
Oggi preparate la vostra cavalcata (a scelta camello o dromedario), indossate il vostro saruel e pensate ai tre desideri che vi chiederà il genio: Absolute.B vi porta in Egitto per una favola di una notte:
Il Cairo, di notte. Una brezza accarezza le dune di sabbia mentre l'aria sta appena iniziando a rinfrescarsi. Le vestigia delle piramide e degli altri edifici contrastano con il cielo estivo in uno straordinario gioco di ombra e luce. Impossibile di non pensare alle leggende e storie locali come quelle di Aladino o I Racconti di 1000 e una notte. Ecco qua l'atmosfera dell'EP di Keadz che ci racconta la storia di una ricerca per ritrovare un amuleto perso. Quindi l'EP ci raffigura quest'atmosfera magica.
Le percussioni ci ricordano l'Oriente. Ma più che questo l'EP in sé-stesso è un amuleto perché rappresenta qualcosa, dei ritmi e delle melodie che conserviamo dentro di noi, nella nostra mente, perché hanno un vero potere. Questi pezzi parlano alla nostra mente e alla nostra anima. Con una tale ispirazione (Egitto), l'EP non poteva che essere coerente. L'EP dimostra una grande varietà di ritmi e dinamiche e questo in solo cinque pezzi. Oro Giallo ne è il perfetto esempio. I cambiamenti di dinamica catturano totalmente il nostro udito.
Tutto l'EP vale la pena di essere ascoltato e riascoltato. Le scelte di parti vocali rilevano del genio. I signori di Keadz hanno usato degli samples di canzoni molto note come The Rhythm of the Night; Breathe by Sean Paul ft. Blu Cantrell. Eppure sono appena riconoscibili perché molto bene integrati. Solo una fluttuazione evanescente delle canzoni originali rimane e si scioglie in ogni nuovo pezzo. Dal genio, i nostri desideri vengono esauditi.
Se sei una ragazza, indossi una maglia nera con una sola bretella e una maxi gonna nera trasparente con delle zeppe nere. Indossi anche un paio di braciali dorati e un collo collana dorato.
Se sei un ragazzo, indossi una camicia con maniche corte bianca di lino e dei pantaloncini bianchi con sandali alla schiava di cuioio marrone per uomo. Indossi anche un braciale di oro.
E non dimenticate di seguire Absolute Bassline su Facebook per essere al corrente di tutte le nuove uscite.
Come lo sapete già il venerdi su Incognito, It's All About the Bassline. Ho scelto per voi il meglio di questa settimana delle uscite future garage.
Una delle cose che faccio adesso appena trovo un nuovo artista e che mi piace il suo lavoro è di guardare la sua età. Sempre più artisti emergenti di future garage sono adolescenti:Morning High, Shutta, Polkadot, xxyyxx, Disclosure… Ovviamente la ragione principale di questo è la facilità con cui possono condividere la loro arte (internet, soundcloud, youtube..). Pero', la loro forza viene da quello che alcuni chiamano ingenuità ma che io chiamo passione. Una passione che gli dà la necessaria maturità per creare pezzi elaborati con un'atmosfera assolutamente divina. I migliori non provano a copiare o imitare i loro artisiti preferiti ma provano veramente di trovare da soli il loro proprio stile musicale.
L'uscita NOTEVOLE di questa settimana è il nuovo pezzo del duo Disclosure: Control ft. Ria Ritchie. Adesso leggete attentamente: il duo è composto di due fratelli di 16 e 18 anni e nonostante cio', la maturità del loro pezzo è incredibile.
Control oscillla tra house e post-dubstep. Pero' l'equilibriotra i due generi è perfetto e crea un incredibile contrasto.Controllo è proprio la parola chiave di questa canzone, perché c'è un controllo degli elementi musicali: la melodia house e le vocali house messi insieme con il wobble bass.
Sapete già che il venerdi su Incognito, It's all about the bassline vero ? Per me non c'è miglior genere musicale che il post dubstep per fare apprezzare alla gente il basso. E' un genere minimalista, costruito e sottile.
Oggi, scopriamo French fire.
Per quanto sono parte della generazione Y (cioè so usare un computer con le mie due mani, ho uno smartphone, un Ipod, un portatile e so usare Twitter), rimarro sempre meravigliata dalla facilità con cui si puo adesso condividere i suoi pensieri e la sua arte, come internet ha ridotto le distanze tra le persone e anche tra gli artisti e il loro pubblico.
Prima, consideravamo i musicisti e i cantanti inaccessibili perché nel loro mondo. L'unico conttato che potevamo avere con loro si faceva durante i concerti e tramite lettera. Adesso grazie a internet e Twitter le cose sono molto cambiate. Non dico che potremmo quasi quasi andare a bere con il nostro artista preferito, pero c'è comunque un enorme cambiamento. Alcuni artisti hanno cosi realizzato che se sono dove sono, è anche grazie ai loro fans e che hanno bisogno di loro.
Quello che mi stupisce pure oggi, è che praticamente tutti possono condivere la loro arte, che si tratti di disegno, scrittura o musica. E adesso con Tumblr, ho la fortuna di ascoltare pezzi creati da eccellenti artisti indipendenti appena qualche minuto dopo che li abbiano finito di comporre e messi su Tumblr.
FREnchfire è uno di questi artisti. Le sue canzoni appartengono al genere post dubstep/future garage.
I suoi pezzi sono piuttosto minimalisti, costruiti molto bene e accompagnati di percussioni e sample, poi dal dubstep usa il wobble bass (queste vibrazioni che danno un lato futuristico ai pezzi di dubstep).
Quasi tutte le settimane, posta un nuovo pezzo su Tumblr e mi ritrovo sempre piena di eccitazione all'idea di ascoltare una sua nuova canzone. Mi piace molto l'apparente semplicità delle sue canzoni che nascondono una costruzione complessa, specialmente grazie alle voci che rendono i suoi pezzi conmuoventi.
Seguite il suo Tumblr: FREnchfire e non dimenticate di visitare il nostro santuario musicale: Absolute Bassline.
Il gruppo M83 si chiama come la Galassia Messier. Non è quindi sorprendente che il gruppo francese crei pezzi cosmici che trasportano in un'altra dimensione ogni volta che vengono ascoltati. Ho avuto la fortuna di vederli in live venerdi e vi posso assicurare che il viaggio è stato geniale !
Sono rimasta sorpresa quando ho scoperto che i membri del gruppo fossero veri musicisti (nel senso che suonano non c'è un DJ). Nonostante le note acute che doveva raggiungere, la cantante era impressionante perché non stonava per niente e aveva il completo controllo della sua voce ; per quanto riguarda il batterista era eccellente. E anche se i loro brani sono piuttosto tranquilli, il gruppo era tanto energico sul palco che il pubblico non poteva non rispondere.
Ma soprattutto, vedere
il gruppo in live mi ha permesso di capire di piùl'estetica di Anthony
Gonzalez (il fondatore del gruppo). Lui e il suo gruppo sono riusciti a
creare un intero universo attorno alla loro musica, un'universo
percorso da nostalgia, sogni di bambini (I guess I'm floating), sogni
di adolescenti (we own the sky), e questioni esistenziali. E quando fanno un live è
come se ci esortassero a rimanere giovani e ottimisti, di non avere
paura di sognare, di divertirci, di ballare e di sperare qualsiasi sia la nostra età.
Ovviamente la loro estetica si capisce grazie ai titoli degli album, delle canzoni e delle parole. Ma si capisce anche grazie ai ritmi piuttosto lenti, la batteria molto energica, il suono della tastiera che mi ricorda quello degli anni 80 e la parte vocale. Usano anche tanti effetti di distorsozione e di pedala di chitarra.
Non posso fare altro che di consigliarvi di vederli in live !
E non dimenticare di visitare il nostro santuario musicale: Absolute Bassline.
(Potete anche vedere alcune video in live qua and qua, anche se la qualità delle immagini è pessima, ma potete veramente percepire la qualità dei loro suoni)
Questo venerdi, vi presento un altro (ma non qualsiasi) bravo gruppo di DJ : The Twelves.
Radiohead, The Virgins, Yelle, Kylie Minogue o ancora Laroux sono tanti artisti a cui il duetto brasiliano The Twelves si è ispirato per i suoi remix aggiugendo sempre la giusta dosi di funk che si associa perfettamente con la parte vocale originale della canzone. Non si accontentano di aggiungere suoni sopra del brano originale, come fanno i cattivi DJ, ma prendono in conto le particolarità dei pezzi che scelgono nello scopo di sublimarli con un dato basso funky.
Mettono pure in risalto gruppi meno noti come i Black Kids grazie al loro eccelente remix I'm Not Gonna Teach Him How To Dance With You.
Hanno scelto un pezzo dei Black Kids e hanno deciso di conservare la voce originale per la sua qualità e le parole geniali. Siccome la parte strumentale della canzone dei Black Kids è troppo pesante, i due DJ hanno creato una bella melodia basata sulla parte vocale e ci hanno aggiunto un ritmo funk.
Mood of the song : Immaginatevi ad una serata con gente molta diversa ma molto cool impegnata in conversazioni interminabili che hanno come argomento questioni esistenziali.
Se sei una ragazza, indossi un blazer oversized blu elettrico su un top bianco infilato in una gonna nera. Hai in una mano una pochette nera borchiata e nell'altra una vodka sunrise.
Se sei un ragazzo, indossi un gilet vintage su una t-shirt bianca, dei pantaloni beige e dei mocassini.
Want more (sono sicura di si !) : Hurricane Jane - Take on me - Reckoner
Questo venerdi vi presento un DJ i cui remix non possono essere rimessi in discussione perché sono proprio regali direttamente usciti dalla sua mente : io voglio parlarvidi Shook.
Se Crave You dei Flight Facilities è un condensato di tutte le cose che piaciono alla gente sentire in una canzone, il DJ Shook personifica l'arte del remix. Il suo lavoro è la risposta perfetta che si potrebbe dare a chi mette in discussione la legittimità di un remix. E un vero musicista che riesce ad aggiungere un buon basso dato ed impressionanti assolo con la sua tastiera per addure ritmo e funk ad una canzone.
Il miglior esempio del suo talento è probabilmente il suo remix di Lights da Ellie Goulding. Ci permette di apprezzare la magnifica voce della cantante che non si notva cosi bene quando si sentiva la canzone originale per colpa di una musica troppo piatta.
Per il nostro piacere Shook ha uscito da poco un nuovo remix, I Got You da Jodie Marie. L'intro sembra una specie di attrativa : il ritmo ci prende e ci fa muovere prima che la musica iniziasse veramente. Poi si arriva al secondo 0'30, momento in cui si sente un ritmo cool e funky che ci fa ballare. Ed è perfetto perché è proprio questo fattore funky che caratterizza il lavoro di Shook.
La gente reagisce spesso nello stesso modo quando dico che ascolto electro : "l'electro non è musica, sono solo suoni creati dal computer". Per quelli che la pensano cosi non posso farci niente. Pero ho sempre discussioni molto vive con chi mi dice che i DJ non inventano niente, riprendono solo canzoni che esistono già e le rifano a modo loro. In effetti, possiamo interrogarci sulla legittimità dei remix. Per quale ragioni e a quale scopo riprendere un brano quando è già bello anzi molto bello ?
Secondo me ci sono due risposte, e si riassumono a...Christo ! Questa coppia di artisti contemporanei è nota per i suoi monumenti impachettati, lavoro monumentale ed effimero che consiste nell'impacchettare con tessuto monumenti tali il Reichstag (Parlamento tedesco) o il Pont Neuf a Parigi. Definiscono la loro arte come "il risultato di una riflessione e di intuizione estetica imposta all'ambiente naturale e costruitto." E quindi il loro modo di remixare opere già esistenti, offrendole al pubblico come se fossero dei regali per permertterli di scoprire di nuovo questi edifici che li sono già conosciuti. Appena il loro imballagio tolto, questi monumenti possono allora essere visti su un angolo diverso.
Il Pont Neuf, rivisitato da Christo
E la stessa cosa per i DJ alla differenza che non nascondono con un imballagio ma modificano.Remixare significa celebrare un brano già esistente, offrendo al pubblico una sua visione particolare, quella del brano riflettuto attraverso la mente di un artista che ha un'estetica diversa dal creatore della canzone. Il pezzo è scomposto per venire dopo ricomposto, spesso sulla base di un ritmo diverso ma la melodia o la parte vocale rimane quasi intatta per preservare lo spirito del brano originale. E proprio per questo che si tratta di remix e non di plagio.
Un remix puo a volte migliorare una canzone a seconda dell'estetica dell'artista facendo risalire un aspetto originale di questa aggiungendoci modificazioni di stile. In un tutt'altro registro, il remix di Moi, Lolita di Alizée da Julien Doré è fantatisco perché trasporta una canzone mitica degli anni 90 verso un genere più rock che lascia più spazio alle parole. Queste parole prendono allora un altro senso anche se cantate da un uomo mentre erano inizialmente destinate ad essere cantate da una donna*.
E quindi questo aspetto che provo di spiegare a chi è scettico quando si parla di remix sperando che la prossima volta che ne ascolterà uno (bello pero !), apprezzerà questo regalodirettamente uscito dalla mente di un artista.
Absolute.B
[tradotto dal francese da Shug'A'Very]
*ps : Julien Doré ha comunque pure modificato fino alle parole delle canzone, solo il ritornello è rimasto quasi lo stesso.
Il post musicale di questo venerdì vi propone di scoprire un artista con molto talento che vi trascenderà, sopratutto se siete dei fan del King
Of Pop, Michael Jackson.
Il mese scorso, The Weeknd (pronunciare "the weakened") ha uscito un nuovo album, Echoes of Silence, impressionante terza parte di una trilogia. Come canzone d'introduzione, The Weeknd hascelto D.D. (per
Dirty Diana), canzone nella quale imita la voce di Michael Jackson
con una somiglianza tale da disturbarci. L'instrumentale del brano è così profonda da innalzarlo a un altro livello, al di là della semplice ripresa di una canzone del King of Pop.
Questo pezzo è un messaggio molto audace da parte dall'artista di 21 anni, soprattutto come introduzione all'album. Come se volesse dimostrare la sua determinazione e la sua fiducia nel proprio talento. In effetti, se i suoi primi due album, anche essi buonissimi, mostrano la lussuria e l'auto distruzione con la droga e il sesso, questo terzo album è piuttosto centrato verso un nuovo stato d'animo dell'artista, che si afferma. Il ritmo e il tempo dei brani è più forte e colpisce di più.
Oscillando tra Pop e R’n’B, The Weeknd è di sicuro un artista emergente il cui talento è stato notato da molti fan ma anche da produttori e artisti come Drake e Lil
Wayne.
Want more ? Montreal // What You Need - High For This -
Ogni venerdi, Incognito vi propone la sua selezione musicale, poco importa il genere o l'epoca del pezzo. Oggi imbarco a bordo del Flight Facilities, con i vostri piloti M. Bison e Calvin Harris, per un viaggio nel paese del groove !
Non potevo creare questa rubrica senza parlarvi di Crave You dei Flight Facilities featuring Giselle. Quest'opera è un condensato di tutto quello che cerchiamo di solito in una canzone ! Un solido basso dato, una melodia che trasporta, che ha groove e una voce femminile che canta delle parole leggere.
Questa canzone stimola e prima di accorgervene state già ballando. C'è anche un non so ché di sexy, saranno le parole, il video o il solo del sassofono.
I Flight Facilities sono una collaborazione tra due DJ britannici : M. Bison, ed un altro DJ di cui avete già sicuramente sentito parlare, Calvin Harris.
Mood of the song: Immaginatevi ascoltando questa canzone d'estate. Fa molto caldo, quasi troppo, siete sdraiati sull'erba e bevete una Moretti ben fresca.
Se sei una ragazza, indossi un crop top nero senza maniche e dei pantaloncini di pizzo vintage. Porti delle zeppe e hai occhiali Ray Ban Wayfarers.
Se sei un ragazzo, indossi una camicia di jeans chiara senza maniche e dei pantaloncini neri. Porti come scarpe delle TOMs blu scuro e un panama sulla testa.
Want more ? Foreign Language - Feeling
Non dimenticate di visitar il nostro santuario musicale : Absolute Bassline.
Ogni venerdi, Incognito vi farà scoprire una canzone o un album che corrisponde ai criteri del nostro Manifesto Musicale, insomma canzoni con un solido basso dato le cui vibrazioni hanno il potere di raggiungere la nostra sensibilità. Potete ritrovare queste canzoni su Absolute Bassline.
Metronomy ha uscito in Aprile 2011 quello che probabilmente è stato il miglior album dell'anno: The English Riviera. Pero mi ci vuole sempre un momento per ascoltare interamente un album ed apprezzarlo senza essere influenzata dalle critiche positive. Adesso che Natale è finito e che l'anno nuovo è iniziato, ripenso all'estate e mi sento un po' nostalgica. Non potrebbe non essere il miglior momento per ascoltare infine questo album interamente.
La prima canzone annuncia tutta l'atmosfera dell'album : il rumore dei gabbiani e il sciabordio del mare. E un album nostalgico che ricorda l'estate ; un'onda inebriante che viene dal fondo del mare. E un ritmo che stimola e trasporta come dovrebbe essere il pop oggi. Perché Metronomy è proprio un gruppo pop, di elettro-pop più precisamente. Ho scelto la canzone The Bay per rappresentare questo album. Il ritmo è straordinario e la melodia è allo stesso semplice e sofisticata. E il video è perfetto, ricordo un po' i film di James Bond.
Mood of the song : Immaginatevi voi e qualche amico, è l'ultimo giorno di vacanza al mare e state bevendo un Pink Lady sul lungomare.
Se sei un ragazzo, vesti con un polo celeste infilato in dei pantaloni beige, hai un orologio dorato Casio al polso e porti occhiali Ray Ban Club Master.
Se sei una ragazza, vesti con un polo celeste infilato in una gonna corta blu, porti occhiali Ray Ban Cats e delle polsiere d'argento.
Il ritmo, il tempo, il beat; il che ci fa muovere o battere il tempo quando sentiamo un brano che ci piace, queste vibrazioni che penetrano al più profondo di noi per toccare la nostra anima e la nostra sensibilità. Qualsiasi il genere di musica, è precisamente questo sentimento che cerchiamo quando la ascoltiamo. E comunque la mia concezione della musica e cio che definisce il mio giudizio in materia di "buona" o "brutta" canzone. Per me un "bel" pezzo risulta prima di tutto in un buon basso dato(the bassline) o un buon ritmo, con a volte una melodia o una voce ma anche una buona costruzione. Perché una canzone, con o senza parole, deve raccontare qualcosa, progredire. Nessun suono deve essere lasciato per caso.
Non dico che non sono mai stata trascinata dal suono di un"hit"estivo.Vedete già quanto l'espressione sé-stessa dimostra il suo carattere effimero. In francese usiamo la parola "tube". Questa parola fù prima usata in quel senso dal poeta Boris Vian durante gli anni cinquanta per definire una canzone a successo commerciale ma tuttavia vuota di senso e esistendo solo nella sua forma e non nel suo contenuto. Che miglior scelta allora che la parola "tube" per riferirsi a quelle canzoni commerciali quando in francese significa un oggetto lungo ma cavo.
Provero quindi attraverso questa rubrica ad interessarmi ai "brani"al primo senso del termine, cioè frammento dell'opera dell'anima, solido perché ritmato e costruito. D'altronde alcuni artisti più noti per i loro hit, a volte per cura di pubblicità producono anche brani (ad es. Cold Case Love di Rihanna).
Ovviamente le sensibilità e i gusti svolgono un ruolo maggiore. Abbiamo tutti gusti diversi il che spiega perché uno sarà più sensibile a tal genere di musica e un altro no, che sia un hit o un brano. Ma è anche possibile aprire la nostra sensibilità a stili diversi e generi più vari, più ricercati che lasceranno un'impressione più intensa da quello che sentiamo alla radio. It's all about the bassline...
Eccelente brano di Breakbot, DJ francese, con una magnifica progressione, un solido basso dato, una bella voce e un magnifico video
