Siccome vivo in Italia, è ovvio che leggo anche blogs italiani. Ho notato che qua la maggior parte delle fashion bloggers sono outfit bloggers ma che ci sono anche siti che puntano sulla moda E sulla scrittura. Per me che ho una laurea in cultura e lingua italiane, questi qua sono i più interessanti perché mi permettono di continuare ad imparare l'italiano e di apprendere di più su di voi italiani e il vostro paese. Tra tutte le bloggers italiane che conosco una mi ha particolarmente colpita per le sue conoscenze in moda e la sua piuma : la mia amica e blogger Greta Miliani di In Moda Veritas.
Nome : Greta Miliani
Blog : In Moda Veritas
Mi piace Greta perché è spiritosa, divertente, colta e scrive proprio bene, la invidio tanto per quest'ultimo punto.
Sa molto più di me sulla moda quindi leggere il suo blog è sempre un'esperienza che arrichische, e penso che sia proprio questo che fa che torno sempre a leggerla. Quando si finisce di leggere un suo post o ci ha insegnato qualcosa si è chiaccherato e passato un gradevole momento soprattutto il giovedi', giorno della sua rubrica Hot or Not in cui presenta secondo i suoi gusti le più belle e pessime tenute che ha visto su personal style bloggers. Greta porta anche molto attenzione ai suoi lettori e si vede nei suoi articoli e nei commenti ed ultima cosa, mi piace il suo blog perché rifletta proprio quello che è nella vita offline.
lncognito è nato in Italia ma come sapete sono francese. Vivendo tra l'Italia e la Francia ho notato che il blogging varia a secondo del posto in cui si vive, per cui ho fatto qualche domanda a Greta sul blogging in Italia, quindi ecco qua la prima parte della sua intervista :
Allora prima di tutto presentati
Mi chiamo Greta Miliani, ho compiuto 24
anni da poco, abito e attualmente risiedo a Pisa. Sono una laureanda
in Comunicazione, Media e Giornalismo e l'anno scorso ho concluso un
Master in Comunicazione e Giornalismo di moda. Possiedo anche un blog
di moda che si chiama In Moda Veritas. Lo studio e il blogging mi
hanno portato ad 'allontanarmi' dalla mia città e girare un po' per
l'Italia, soprattutto tra Firenze, Roma e Milano. Questo fatto mi ha
dato la possibilità di allargare i miei orizzonti, entrare in
contatto con ambienti e mentalità totalmente diverse rispetto a
quelle del panorama a cui ero generalmente abituata e questo,
ovviamente, credo mi abbia arricchita.
Sai che io sono francese e sto
scoprendo il blogging in Italia per cui ti vorrei chiedere come
consideri il blogging nel tuo paese ?
Con una punta di amarezza, l'Italia nei
confronti del blogging è il fanalino di coda, non solo d'Europa, ma
anche del resto del mondo. Non so perché, ma in Italia arriviamo
sempre dopo. Magari poi facciamo le cose in modo migliore, ma c'è
sempre questa paura che ci blocca. Magari intuiamo potenziale, ma non
arriviamo mai prima...lasciamo sempre che gli altri sperimentino
qualcosa, dopodiché arriviamo noi. Questo discorso può essere
applicato anche al blogging. In USA i fashion blog nello specifico
esistono da oltre 10 anni. In Italia sono considerati da 2, più o
meno. Siamo ancora allo stato embrionale. Credo che ci sia ancora
tanto da fare, provare e scoprire.
Sono del tuo parere quando dici
che in Italia si è ancora allo stato embrionale. Con l'evolvere del
blogging pensi che sia ancora valido avere un blog dove si postano
solo outfits ?
Non voglio essere polemica, il detto
dice "Il mondo è bello perché è vario", ma onestamente
ho sempre trovato limitante la tipologia di outfit-blog (o personal
style diary che dir si voglia). Io cerco sempre di ragionare da due
punti di vista: io come blogger e io come lettore. Vedere un outfit
ogni tanto fa piacere, è una cosa "leggera" e offre un
sacco di spunti, sia per capire come viene interpretata e vista la
moda nel mondo, sia per prendere accorgimenti sul proprio modo di
vestire. Però a me non interessa vedere come qualcuno si veste ogni
santo giorno. Inoltre se i capi che mi vengono proposti sono
inaccessibili dal punto di vista del prezzo, sul momento un look può
farmi sognare, ma a lungo andare vedo quella blogger come un modello
inarrivabile. Ecco che il piacere di guardare un look si perde
completamente e lascia il post all'insoddisfazione.
Quindi da blogger non proporrei mai
solo outfits perché so come ragiono da lettore e non li metterei mai
nella mia condizione.
Sei una delle prime blogger che
sento dire che prova a ragionare anche dal lettore, una cosa molto
rara. Cosa consiglieresti ad altri bloggers per avere una
"conversazione" con i loro lettori ?
Io parto sempre dal presupposto che se
un blogger diventa famoso o comunque ottiene una notorietà che lo porta a
viaggiare, a collaborare con brand importanti..insomma se ha la
possibilità di realizzare i propri sogni e levarsi sfizi, è merito
dei suoi lettori. Ovviamente in parte ci mette del suo: se ha
successo vuol dire che i contenuti che propone sono vincenti, ma
comunque sono le persone che lo leggono, che gli danno fiducia
seguendolo che lo portano a emergere dalla massa. Quindi io cerco
sempre di coinvolgere i lettori in tutti i post che faccio, chiedendo
loro un feedback, cercando di rispondere alle loro domande e in
alcuni casi li faccio pure essere attivi, nel senso che chiedo loro
aiuto, li coinvolgo nei miei "lavori". Non cerco e non
voglio un seguito passivo, che si limiti a dirmi "brava"
oppure "cosa diamine stai facendo?". Voglio che ci sia
un'interazione reale, sennò che senso ha un blog? Non l'ho aperto
per scrivere per me stessa. L'ho aperto per comunicare al mondo un
mio punto di vista sulle cose e per avere un ritorno su queste mie
idee, perché non sempre, anzi mai, sono giuste a priori. Magari il
lettore ti aiuta a crescere, aprendoti gli occhi e facendoti
realizzare che una cosa di cui eri convinta, magari ha più
sfumature, non solo quella che vedevi tu. Questo fa crescere sia come
blogger e, in certi casi, anche come persona. L'affetto che ricevo
dai miei lettori spesso è inaspettato e riscalda il cuore in un modo
che non avrei mai immaginato.
Il lettore è quindi sacro per te.
Qualche tempo fa sai che avevo scritto un articolo sulla Sozzani.
Anche se il digitale e l'editoriale sono due mondi diversi, cosa
pensi del modo in cui vengono considerati i lettori dalle riviste ?
Premettendo che (suonerà strano visto
che io "nasco" sul web) io ho una totale venerazione per la
carta stampata, questa ha un enorme limite nel rapporto coi lettori:
mentre sul web ci può essere uno scambio in tempo reale, sulla carta
stampata per ovvie ragioni non è possibile. I lettori sono quindi
passivi: si limitano a leggere le notizie, le interiorizzano, possono
essere d'accordo o meno con quanto leggono, ma difficilmente potranno
ribattere. E' vero che il cartaceo cerca di ovviare come può al
problema (ad esempio con le rubriche che contengono la posta dei
lettori, oppure segnalando numeri di telefono ed e-mail da chiamare/a
cui scrivere per approfondire tematiche ecc), ma non avrà mai il
valore aggiunto che ha il web. Online un lettore può immediatamente
replicare e dare vita ad un dibattito. Ha una voce, non è passivo.
Questo spesso può anche essere scomodo per i giornalisti, però
anche qui vale la regola che vale per i blog. Se un giornale vende è
perché c'è chi lo compra, quindi trovo come minimo doveroso dare la
possibilità ai lettori di dire la loro su un tema, senza trattarli
come "stupidi" perché loro sono lettori e non "scrittori".
La comunicazione va a buon fine quando è anche bidirezionale:
entrambi devono parlare e ascoltare.
Adesso che ci siamo qualche
rivista che ti piace ?
Negli anni ne ho lette e sfogliate
tantissime, obbligando mia mamma ad abbonarsi a tutto. Ho iniziato con
Gioia e Grazia, dopodiché sono passata a Glamour, Vogue ed Elle. Ad
Elle sono tuttora abbonata perché è la rivista che più mi
assomiglia. Trovo che sia completa e a misura di donna, un po' come
Grazia. Vogue ha un fascino più di nicchia: imbattibile come
redazionali di moda e fotografia, ma appunto per un pubblico che
conosce e sa parlare di moda. Di Glamour apprezzo il suo approccio
fresco e giovane.
Per quanto riguarda le altre, ad esempio Marie Claire e Vanity Fair, leggo la versione digitale. Quanto alle "new entry", sono incuriosita da L'Officiel, ma non ho ancora avuto modo di sfogliarla.
Per quanto riguarda le altre, ad esempio Marie Claire e Vanity Fair, leggo la versione digitale. Quanto alle "new entry", sono incuriosita da L'Officiel, ma non ho ancora avuto modo di sfogliarla.
Poi adoro anche le versioni estere,
specie Vogue America e Elle France ed UK. Le acquisto sempre quando
viaggio. E' un po' un mio rituale.
Siccome Greta ed io siamo logoroiche, ho preferito tagliare l'intervista in due, per cui vi chiedo di aspettare un po' per la seconda parte ma non esitate già a commentare!
adoro il blog di Greta! bella intervista!
RispondiEliminaaspetto la 2° parte!
Carola
New Post on Purses in the Kitchen!
Grazie mille ;) !
EliminaBell'intervista! La pensiamo allo stesso modo sotto molti punti di vista!
RispondiEliminaAspetto la seconda parte!
Come ben saprei sono la fan numero 1 di Greta ed è proprio grazie ai blog che ci siamo conosciute!
RispondiEliminaIntervista molto interessante, anche perchè Greta è proprio così come si descrive..l'hai detto anche tu Shug!! ;)
Non vedo l'ora di leggere le domande che le hai fatto nella seconda parte!!
XOXO
Cami
www.paillettesandchampagne.com
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GRAZIE!!!!!!!
Ciao Camilla,
EliminaSono contenta che ti piaccia l'intervista e che tu conferma quello che ho scritto. Secondo me Greta dovrebbe far parte di quelle bloggers di cui si sentirà sempre di più parlare perché è brava, ma anche se i commenti e i followers ci sono mi chiedo se gente nel mondo della moda lo noterà...spero veramente di si' !
Un bacione e grazie del tuo commento ;)
Shug
bellissima intervista!!! io adoro Greta, è spiritosa, scrive divinamente e sa concentrarsi sui punti piu interessanti! davvero meritevole!!
RispondiEliminati va di seguirci vicenda? ti aspetto da me!! un bacione!
http://wishuponastarblog.wordpress.com/2013/01/09/eco-leathergreen/
Grazie mille mi fa piacere vedere che l'intervista piace, e infatti hai detto una cosa che ho dimenticato di dire : sa concentrarsi sui punti più interessanti !
EliminaGrazie mille del tuo commento.
Shug
Grazie mille ragazze per i vostri splendidi commenti e a te Emmanuelle per questa opportunità!
RispondiEliminaUn bacio a presto!
baci,
G.
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