Adoro la fotografia di nudo perché è pura. Con questo intendo dire che i modelli non hanno nient'altro da mostrare che loro stessi davanti alla macchina fotografica. Mi piace posare nuda perché mi permette di riflettere su di me e sapere cosa voglio in fotografia.
Per questo Shoot That Thursday (che arriva un po' tardi ve lo concedo e me ne scuso !) scoprite il mio vero essere attraverso glio occhi del fotografo Alan Cat.
Chi ? Alan Cat
Effetto ricercato. Da quanto mi ricordo questo shooting fu il mio primo con Alan Cat e durante questo non mi ha mai dato un'indicazione. Quello che voleva Alan era catturarmi la più naturale possibile.
Feeling. Ho voluto postare questa foto a causa di Adrian Carmody,
un fotografo di cui vi parlero presto. Leggendo come considera il nudo mi ha ricordato i primi tempi in cui ho cominciato a posare svestita. Il processo fu naturale. All'inizio non volevo posare nuda perché mi preoccupavo per mia famiglia anche se non sono mai stata pudica. Penso che tutto è andato bene perché ho incontrato i fotografi giusti e Alan fa proprio parte di quei fotografi.
Nella mia regione (Bordeaux, Francia) Alan è un fotografo rinomato per i suoi nudi. Quindi quando mi ha proposto di lavorare con lui ero proprio frenetica perché significava che ero evoluta. A quell'epoca cominciavo ad essere meno timida di fronte alla macchina e la mia faccia senza espressione inizia ad animarsi. Grazie ad Alan ho iniziato a fare dei nudi in cui non solo contavano le mie forme ma anche il mio viso e le sue espressioni. Durante lo shooting Alan mi parlo molto nello scopo di far uscire fuori la mia vera personalità. Ho riso, sono stata nostalgica, forte, dolce e mi sono arrabbiata esattamente come sulla foto che avete sotto gli occhi. Alan mi ha fatto fare tutto questo solo PARLANDOMI. Non mi ero nemmeno accorta della moltitudine di espressioni che avevo usato. E' solo al momento di scegliere le foto insieme che ho notato un cambiamento, non ero più la modella di prima.
Per posare nuda bisogna molto carattere o molta disinvoltura, ma soprattutto la relazione tra il fototografo e il modello deve essere basata sulla fiducia perché lo scopo di entrambi è di creare belle immagini.
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