Scriviamo di certo sotto la stessa insegna, ma le mie co-bloggers ed io non condividiamo sempre gli stessi pareri ( e meno male cosi !).
Dopo aver letto (e tradotto) l'articolo di Blondyn Bubble Siamo belle con le curve, ho voluto riagire scrivendo un articolo ed eccolo qua.
Dopo aver letto (e tradotto) l'articolo di Blondyn Bubble Siamo belle con le curve, ho voluto riagire scrivendo un articolo ed eccolo qua.
Se dobbiamo fare l'apologia della femminilità su tutte le sue forme, non posso fare altro che concordare. Ma se si tratta solo di adirarsi perché tutte le modelle sono svelte, allora bisogna rimetterci nel contesto.
Perché le modelle sono svelte ? La loro vita e silhouette sottili permettono ai vestiti di essere meglio visti e apprezzati sulle passarelle. E cosi Karl Lagerfeld definisce il corpo "moda" :
« Il corpo "moda" oggi, è una silhouette perfettamente scolpita, di un'incredibile strettezza, con delle braccia e delle gambe interminabili, un collo molto lungo e una testa molto piccola. Non si deve avere le ossa troppo larghe. Ci sono cose che non si possono piallare ».
Se queste parole sono dure, sono tuttavia oneste e in fase con quello che è il mestiere di modella. Si tratta di proporzioni. Una creazione si verrà meglio su un corpo longilineo allo stesso modo che uno sportivo deve avere una certa altezza per diventare un professionista.
Di fatto, le modelle hanno più o meno le stesse misure. Di conseguenza delle taglie standard sono state stabilite per facilitare la creazione di vestiti a taglia unica. Cosi, durante le sfilate, i loro design non avranno bisogno di modifiche e potranno essere indossati da qualsiasi modella.
La standardizzazione puo' apparire come una negazione dell'individuo. Ma non dobbiamo dimenticare che l'industria della moda è un mondo a parte. Un mondo che è anche commerciale. Qua non parliamo di stars, di cantanti o di attrici ma di modelle. Le modelle non rappresentano l'insieme delle donne e ancora meno un ideale o un fantasma. Sono donne che sono state scelte per il loro fisico e il cui mestiere consiste nell'indossare e valorizzare i vestiti sulle passarelle o sulle foto. Cioè il contrario di quello che facciamo noi ogni giorno.
Se loro utilizzano il loro corpo per valorizzare i vestiti, noi che rappresentiamo la donna sotto i suoi diversi aspetti, cerchiamo a valorizzare il nostro corpo in questi vestiti. E' quindi anche A NOI ad imparare a fare la differenza tra questi due mondi e a capire che ognuna di noi deve essere il suo proprio ideale.
La standardizzazione puo' apparire come una negazione dell'individuo. Ma non dobbiamo dimenticare che l'industria della moda è un mondo a parte. Un mondo che è anche commerciale. Qua non parliamo di stars, di cantanti o di attrici ma di modelle. Le modelle non rappresentano l'insieme delle donne e ancora meno un ideale o un fantasma. Sono donne che sono state scelte per il loro fisico e il cui mestiere consiste nell'indossare e valorizzare i vestiti sulle passarelle o sulle foto. Cioè il contrario di quello che facciamo noi ogni giorno.
Se loro utilizzano il loro corpo per valorizzare i vestiti, noi che rappresentiamo la donna sotto i suoi diversi aspetti, cerchiamo a valorizzare il nostro corpo in questi vestiti. E' quindi anche A NOI ad imparare a fare la differenza tra questi due mondi e a capire che ognuna di noi deve essere il suo proprio ideale.
E se guardiamo bene, la maggior parte delle modelle e donne più note a cui pensiamo per il loro fascino e la loro bellezza hanno delle forme anzi delle curve : Eva Longoria, Beyoncé, Jennifer Lopez, Nicki Minaj…
Absolute B.
(tradotto dal francese da Shug'A'Very)
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