Oggi, guardiamo le donne. Ma usciamo un pò dall'abitudine e delle norme. Oggi, guardiamo le donne con le curve.
"Nessuno vuole vedere delle donne con le curve nella moda" secondo Karl Lagerfeld. «
Ci sono delle grosse donne sedute con le patatine davvanti alla TV che dicono che le indossatrici snelle sono brutte »avrebbe spiegato a una rivista tedesca qualche tempo fa. E continua qualificando la cantatrice Adele di "un pocchino troppo grassa ma con un viso e una voce divini."
Karl Lagerfeld |
Eccolo denigrato e fischiato da tutti. Eppure, osa solo dire ad alta voce tutto ciò che tanti altri pensano. Nell'idea attuale, una bella donna è una donna snella, anzi magra. Che siamo d'accordo o no, la norma ormai è scritta da anni, non è questo l'argomento qui. È ovvio che le donne snelle sono belle. È anche ovvio che i loro corpi che fanno invidia. Dire il contrario sarebbe mentire.
Bar Rafaeli |
Ma, mi interrogo lo stesso. Perché volere entrare nella norma a tutti costi ? Il Sg. Lagerfeld sa benissimo la sua influenza sulla moda. E sa anche benissimo quanto questo ambiente possa influire sulla norma e sulle mentalità delle giovane ragazze. Non rinego la libertà di pensare e di espressione. Combatto il modello che sa di essere e ciò che ne fa.
La sfilata Karl Lagerfeld primavera 2010 sul sito Elle, un'indossatrice molto snella |
Mi interessa la differenza. Una donna è bella fin dal momento in cui pensa di esserlo. Ci vuole quasi niente per dare quest'impressione di bellezza che attrarrà gli altri. Anche senza vestire in 34. Anche al di là di questa sacra norma dello zero grasso. Quindi, ragazze, assumetevi.
Prima perché le norme sono temporali. In quanto tali, evolvono secondo i tempi. Le mentalità cambiano attraverso le epoche. Se non mi credete, credete almeno da Tiziano, no ? Per quanto riguarda l'estetica, ne sa un pò più di me. Quindi guardate la Venere di Urbino. Uno dei più belli quadri che abbia dipinto. Lo vedete ? Qui, la pancia... Eppure questa donna si chiama Venere per lui. Eppure assume la sua sensualità. Eppure, è bella. Perché ciò che era vero qualche secolo fa non potrebbe esserlo oggi ?
La Venere di Urbino da Tiziano |
La moda è il luogo più conosciuto per riciclare le vecchie tendenze. Riportarle ai tempi di oggi. Tutti avevano buttato i pantaloni dagli anni 70, eccoli alla moda negli anni 90. Tutti avevano dimenticato i colori flash ? Non possiamo fare senza di loro quest'estate. Se la moda decide delle vie, sarebbe tempo che disegnasse una nuova norma. Una nella cui tutti possano ritrovarsi senza smettere di mangiare o farsi vomitare per essere accettato.
Altre donne vi hanno aperto il cammino. E vedendo il risultato, non sembrano pentirsene. Ecco a voi Tara Lynn, indossatrice grandi taglie che non bisogna presentare. E la cantante francese, molto viva Marianne James. Queste donne non avranno niente in commune eccetto la loro fiducia in loro stesse. Assumono le loro curve ad alta voce. Ne fanno una forza. Fino a fare le foto nude.
Marianne James in alto, Tara Lynn in basso |
Questi ritratti come li vedete rappresentano la donna. O piuttosto uno dei visi della donna. Smettiamo di volere tutte entrare nella stessa norma, fino a perdere tutta originalità. Non abbiamo tutte le curve. Non siamo tutte snelle. Ma non dovrebbe impedirci di essere noi stesse e di assumere le nostre differenze.
Tara Lynn, indossatrice famosa del movimento "plus size" |
Se Karl Lagerfeld si è sentito obbligato a passare da obeso a magro per accettarsi e sentirsi bene, non deve dimenticare che tutti non sono nello stesso caso. Le generalizazzioni non hanno mai permesso di fare andare avvanti le cose. Allora magre, bionde, curve, brune, bianche, rosse, nere, non importa. L'importante è di essere se stessa. E di amarsi come siamo.
Una donna è bella fin dal momento in cui pensa di esserlo. Lo ripeto. E meglio, lo penso.
Blondyn_Bubble
Ti do ragione..l'importante è essere se stesse e stare bene nel proprio corpo!
RispondiEliminaSe fossimo tutte uguali sarebbe davvero brutto e noioso il mondo!
XOXO
Cami
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