mercoledì 27 luglio 2011

Perché non poter scrivere una righa a qualche giorno della pubblicazione del primo articolo del suo proprio progetto è davvero il colmo! Le avventure di una futura blogger



     Mia cara Afasia, se mi volessi lasciare in pace te ne sarei eternamente grata.Non che non apprezzo il silenzio che sta dentro di me, pero mi sembra che ci stiamo frequentando da un bel po' adesso e vorrei finirla. Incognito ha aspettato per quasi due anni per fare la sua entrata, è ora tempo di lasciargli il posto.    
   Se la mancanza di ispirazione è la condizione sine qua non per scrivere articoli gradevoli da leggere, posso accettare che mi accada ogni tanto, ma NON proprio quando con le mie amiche Absolute.B e Blondyn (che avrete l'occasione di conoscere fra poco tempo) abbiamo deciso di fare parte, anche noi, della blogosfera.    

   Tutto è iniziato con un "Hey ragazze che ne pensate di fare una rivista con me?" Perché, all'origine Incognito è stato concepito come una rivista, pero sono scesa molto rapidamente dalle mie alte sfere quando una mattina ho pensato : "Ma ragazza mia, devo dire che sei proprio spiantata!" E a partire da questa rivelazione che ho deciso di fare di Incognito un blog.    
   Absolute.B, Blondyn e io abbiamo in comune il nostro amore per le lingue, e soprattutto, la nostra curiosità. All'inizio, Incognito doveva essere un blog dedicato alla moda, ma molto rapidamente, nostra curiostà ha preso il sopravvento e ci siamo messe a voler parlare di tutto quello che ci toccava che si trattasse di moda, letteratura, musica, cinema, foto, viaggi, o ancora vintage. E cosi che da un blog di moda siamo passate all'idea di un blog culturale. Devo precisare che quando dico culturale non significa affatto che intendiamo dare lezioni alla gente ma semplicemente incuriosirla su dei temi che ci hanno particolarmente toccati.
    

   Incognito, grazie a questo primo articolo, sta per entrare nella blogosfera. Avremmo potuto fare un edito molto semplice e breve, ma mi è sembrato importante mostrarvi un po' il retroscena del blog visto che, non dimenticarlo, Incognito è un progetto, ricordatevi che all'inizio avrebbe dovuto essere una rivista (scendere dalle mie alte sfere? io? non ancora penso). Aggiungero che nostra entrata nella blogosfera non poteva farsi unicamente nella nostra madrelingua, siamo linguiste prima di tutto. Scrivere in francese, ovviamente, ma scrivere in inglese e in italiano è stata una scelta fatta pensando al nostro amore per gli Stati Uniti e l'Italia. E quindi ovvio che da questo punto di vista gli articoli scritti in queste due lingue saranno leggermente diversi da quelli scritti in francese perché pensiamo a tutti i nostri lettori e per finire perché le idee non possono, da una lingua all'altra, essere espresse esattamente nello stesso modo.

Shug'A'Very 

(tradotto dal francese da Shug'A'Very)

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